La voce di NORISK SCF – Tregua USA-Cina: 90 giorni di respiro per i mercati

Tregua tra mercati Usa-Cina - Analisi di Norisk

La voce di NORISK SCF – Tregua USA-Cina: 90 giorni di respiro per i mercati

Con un colpo di teatro la scorsa settimana Trump ha negoziato con il Regno Unito e ha “finalizzato un accordo”: di fatto UK che non pagava nulla ora avrà dei dazi “minimi” del 10% e sul settore auto i dazi sono scesi però dal 25% al 10% fino a 100 K vetture esportate.

Il vero coniglio dal cilindro è stato però l’esito della negoziazione avvenuta in Svizzera con la Cina: ebbene “abbiamo scherzato” e ora tutto andrà bene.

Grafico articolo che annuncia la sospensione per 90 giorni delle tariffe tra Stati Uniti e Cina, con dettagli sulle percentuali ridotte delle tariffe dai precedenti valori elevati.

La sostanza: tariffe sospese per 90 giorni e scese al 30% dal 145%!

La Cina “ringrazia” e le sue tariffe per l’import US scendono dal 125% al 10%.

In mezzo a tutta questa commedia i principali indici azionari hanno avuto un andamento a V e, soprattutto in Europa, siamo vicini a nuovi massimi.

In America, invece, manca ancora qualcosa al recupero, ma la vera differenza per noi è rappresentata dal cambio.

Cosa possiamo dire di questo mercato e dell’ultimo mese e mezzo?

L’indicatore della CNN vale più di mille parole.

Grafico dell’indice Fear & Greed della CNN che mostra un valore attuale di 63, indicante un sentimento di “avidità” nel mercato, con dati comparativi a 1 settimana, 1 mese e 1 anno fa.

Pare che Trump non sia più un problema e che oramai il mercato abbia deciso che il presidente minacci, ma che poi alla fine non mantenga quasi nulla.

O detto meglio: se pensi di dover pagare X e alla fine paghi la metà o un terzo è come se ragionassimo su uno scampato pericolo. In realtà, per ora, sono solo intenzioni e ad ogni modo i dazi ci saranno, magari in modalità ridotta. Gli effetti non li sappiamo ancora.

Alla fine penso abbiamo capito tutti che questo ciclo economico con Trump avrà diversi momenti di imprevedibilità e occorre, come sempre, isolare i rumori di fondo dalla realtà.

La realtà è che la BOE dopo la BCE ha tagliato i tassi e che in generale il continente europeo, mentre le borse festeggiano euforiche, non sta brillando.

Qui di seguito l’indice DAX tedesco che continua la sua corsa e ha completamente recuperato il calo post 2 Aprile.

Grafico dell’indice DAX tedesco che mostra una crescita continua, con recupero completo dopo il calo del 2 aprile. [DAX01]

Vediamo i tassi in UK dopo la mossa della BOE che ha tagliato dello 0,25%.

Grafico della Bank of England che mostra il tasso ufficiale sceso allo 0,25% dopo il taglio recente

E quali sono le previsioni in UK per i prossimi mesi? Dal 4,25% ci si attende che i tassi arrivino intorno al 3,6-3,5% per gli inizi del 2026.

Grafico che mostra le previsioni dei tassi overnight UK in calo dal 4,25% a circa 3,6-3,5% entro i primi mesi del 2026. [UKTassi02]

Ricordiamoci che tassi in ribasso un po’ dappertutto sono sintomo di economie in rallentamento e se c’è rallentamento i mercati finanziari non potranno non tenerne conto prima o poi.

Quindi isoliamo i movimenti a V dei mercati che sono stati movimenti tecnici anche estremi nella velocità e ritorniamo a ragionare sui fondamentali con tutte le difficoltà del caso. Guardate cosa sta capitando al traffico marittimo Cina-Stati Uniti dopo le tariffe al 145%!

Grafico a barre che mostra la forte diminuzione percentuale anno su anno delle prenotazioni di container dalla Cina agli Stati Uniti da febbraio ad aprile 2025, con cali progressivi fino a -48,6% ad aprile.

Concludiamo con questo ultimo grafico che mostra come la borsa americana sia supportata (quasi sempre) dai robusti buy back societari. In sostanza non avendo uno scenario per i prossimi mesi chiaro le aziende preferiscono ricomprarsi le proprie azioni. Anche questo deve far riflettere.

Grafico a barre arancioni che mostra l'annuncio di buyback azionari negli USA dal 2013 a maggio 2025, con un picco nel 2025, indicando un livello record di riacquisto di azioni.
Andrea Boffa
andrea.boffa@norisk.it