La voce di NORISK SCF – AAA cercasi: l’America scivola ma i mercati restano fermi

Andamento mercati Usa - Analisi di Norisk

La voce di NORISK SCF – AAA cercasi: l’America scivola ma i mercati restano fermi

Iniziamo la settimana con il downgrade di Moody’s sul debito americano, dopo quello del 2011 di S&P e del 2023 di Fitch.

Gli Stati Uniti NON sono più AAA a livello di rating per nessuna delle società di valutazione.

Del resto un paese che:

  • Ha un debito pubblico che dal 98% del PIL è visto salire al 134% entro il 2035;

  • Il deficit dal 6,4% al 9% del PIL;

  • Gli interessi sul debito dal 18% al 30% diventano la seconda voce di spesa del bilancio pubblico superando i costi per la difesa.

L’amministrazione americana, dopo la guerra sui dazi, sta scommettendo ora su una forte deregulation e sgravi fiscali per 3.800 miliardi nel prossimo decennio. Non deve stupire che, con questi presupposti, i rendimenti dei titoli di stato US a 10 Y e a 30 Y continuino a salire e che il dollaro si indebolisca.

Sondaggio di BofA andamento del dollaro

Come si vede dall’ultimo sondaggio di BofA vi è una netta intenzione (sono riposte dei fund manager) di sottopesare il dollaro.

Sull’oro, invece, vi è stato troppo consensus positivo e le valutazioni appaiono tirate, molto tirate.

chart-40 valutazione dell'oro

Il concetto di valutazione sui mercati finanziari è qualcosa, tuttavia, di molto relativo. Si compra nel breve un asset class piuttosto che un’altra non necessariamente in base ai numeri, ma in base al posizionamento degli operatori, al consensus, agli indicatori di sentiment, all’analisi tecnica, alla volatilità.

Per esempio, buona parte del recupero del mercato azionario americano è legato al fatto che ci sia un relativo sottopeso sull’America e non necessariamente a prezzi convenienti. Oltre al fatto che i retail, a differenza degli istituzionali, comprano “ogni ribasso” incuranti del rischio e ragionando sul fatto che la borsa recuperi sempre.

Questo è per dire che possiamo fare tutte le ipotesi e le assunzioni del mondo, ma i movimenti dei mercati nel breve sono totalmente imprevedibili e chi dice “si sapeva” lo dice dopo che il movimento è avvenuto.

Oggi il consensus estremo sull’oro e il pessimismo eccessivo sul debito americano potrebbe portare anche a sorprese inaspettate e nuovi compratori, se ben remunerati, dei treasury americani. Tutto ha un prezzo.

Di fatto il downgrade del debito è una notizia che era attesa: i rendimenti di mercato, da tempo, non sono coerenti con una AAA.

Risalita del rendimento del decennale americano al 4,5%

 

Come si può vedere nelle ultime settimane abbiamo avuto una risalita del rendimento del decennale americano al 4,5% e uno storno dell’oro.

Continuerà il movimento o l’oro è destinato, dopo la mini correzione a riprendere la sua salita?

Grafico andamento dell’oro estremamente in ipercomprato e che continua ad essere distante dalla media mobile a 200 giorni

Come si vede dal grafico l’oro era estremamente in ipercomprato e continua ad essere distante anni luce dalla media mobile a 200 giorni che è lo spartiacque del trend tra rialzista e ribassista.

Per finire dove stanno andando i flussi sempre secondo i fund manager: la crescita dei tech e dell’Europa non sono una sorpresa.

Flussi che mostrano una crescita dei tech e dell’Europa
Andrea Boffa
andrea.boffa@norisk.it