La voce di NoRisk – Chiusura annuale: performance positive e incertezze sui tassi

La voce di NoRisk – Chiusura annuale: performance positive e incertezze sui tassi

L’anno oramai volge al termine e da qui in poi i volumi sui mercati saranno scarsi e poco significativi.

Dopo gli indici principali azionari che hanno ben performato nel corso del 2023, abbiamo visto nelle ultime settimane anche i settori peggiori partecipare alla fase positiva sui mercati: biotech, real estate, global clean energy. Tutto questo, ovviamente, grazie alla forte discesa dei tassi sui mercati obbligazionari.

In questo periodo dell’anno ci si “sbilancia con i target price” per l’anno successivo.

La tabella che segue indica i target per lo S&P 500 e per il decennale americano da parte delle principali case d’investimento.

Vale la pena ricordare che oggi lo S&P 500 vale 4.719 punti e che il decennale americano rende il 3,90%.

In sostanza o i broker “ritoccano” le previsioni o, se uno prende per buono quello che scrivono gli “strategist” il 2024 non sarà un anno particolarmente generoso con i risparmiatori.

Vero però che questo doveva essere un anno disastroso, ma nella realtà è stato un buonissimo anno. Vero che la FED non aveva previsto l’inflazione che poi nella realtà è arrivata molto violentemente.

Ora è da trimestri che la recessione in US deve arrivare “chiamata da tutti”, ma poi, alla fine, anche le previsioni sul PIL negativo sono state smentite dai fatti.

Questo il GDP Now della Fed di Atlanta per il IV trim

Pare di poter dire che il 2023 non si concluderà male per gli Stati Uniti.

In sostanza l’arte delle previsioni è qualcosa che ha a che fare con il marketing sui mercati finanziari, la realtà invece è quello che accade ed è quasi sempre molto diversa.

Questo per dire che quando gli investitori scontano 1,5% di taglio dei tassi in America nel 2024 e la Fed mette nero su bianco che taglierà “solo” dello 0,75% uno dei due sbaglia.

Gli “errori” di previsione hanno come effetto di sorprenderci e di generare movimenti positivi/negativi sui nostri PF.

Alla fine investire è “qualcosa di noioso” dove conta solamente:

  • Asset allocation;
  • Orizzonte temporale;
  • Strumenti efficienti e poco costosi.

Auguri di buone feste dal team Norisk.

admin@norisk.it
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