La voce di NoRisk – Nvidia in ribasso, oro al top e il declino di PayPal

La voce di NoRisk – Nvidia in ribasso, oro al top e il declino di PayPal

I mercati azionari iniziano a sfidare le leggi di gravità e, prendiamo come titolo simbolo di questi eccessi Nvidia e, in generale, il settore dei semiconduttori.

Come si vede dal grafico intraday di venerdì scorso, dopo aver toccato un massimo a 973 Usd, ha perso quasi il 10% con volumi altissimi in chiusura e un ultimo prezzo a 875 usd (100 dollari circa in una sola seduta!).

Il mercato su alcuni settori, onestamente, è arrivato e non ha più senso quello che sta capitando (nel breve): potrà andare ancora al rialzo, ma solo dopo un’opportuna fase correttiva e di consolidamento.

Più tarderà la fase di storno più quando arriverà sarà veloce ed intensa. Chi è sovraesposto su tecnologia, semiconduttori, Nasdaq farebbe bene a prendere profitto, almeno in parte.

Impossibile sapere quali saranno i massimi, ma non può esistere un mercato senza una correzione e bisogna ricordarselo nelle fasi di euforia.

Questa è una fase dove sale tutto: azioni, bond, cripto, oro.

Diamo uno sguardo all’andamento dell’oro che viene visto come bene “rifugio”.

Il grafico a 5 annisi commenta da solo: l’oro ha toccato nuovi massimi grazie ad alcuni fattori:

  • Indebolimento del dollaro negli ultimi giorni (cambio 1,095 contro euro);
  • Aspettative di taglio dei tassi “confermate” per l’estate da parte della FED;
  • Asset rifugio in un momento dove le tensioni mondiali stanno aumentando;
  • Aumento delle riserve d’oro da parte di alcune banche centrali.

In passato abbiamo già parlato del comportamento dell’oro e del costo opportunità di detenerlo in PF: storicamente una % di alcuni punti ha sempre pagato in un orizzonte temporale congruo grazie ad alcune caratteristiche da noi evidenziate e da una correlazione bassa con il mercato azionario.

Il vero nemico dell’oro sono i tassi d’interesse reali alti: in questa fase pare che sia i tassi nominali che l’inflazione siano in discesa/rallentamento e questo apre delle opportunità, anche di breve, sull’oro.

L’unica riflessione, come già sottolineato, che un momento dove salgono simultaneamente asset a rischio ed asset che proteggono è sempre motivo di preoccupazione perché potrebbe capitare, come già visto, che in fase correttiva venga venduto tutto, oro incluso. Queste sono purtroppo, le dinamiche dei mercati degli ultimi anni.

Uno dei modi che può apparire sensato e in controtendenza con le strategie “momentum” e “trend following” che privilegiano i titoli ed i settori che vanno bene sia graficamente che a livello di numeri di bilancio (strategie quantitative che si basano sostanzialmente su tutta una serie di indicatori che devono essere sempre positivi e in continuo miglioramento) è quello di andare a cercare titoli e/o settori che vanno male e che sono rimasti indietro, molto indietro.

Di solito ci si riferisce a questi titoli con la dicitura “value” che si contrappone ai titoli di successo “growth”. Oggi vogliamo farvi vedere dopo aver parlato nelle ultime settimane del titolo growth per eccellenza, Nvidia, un titolo che è un “ex growth” oggi decaduto in maniera piuttosto evidente: PayPal.

PayPal è un’azienda che si occupa di sistemi di pagamenti digitali e che tutti noi abbiamo visto su internet e utilizzato moltissime volte.

Nella fase Covid il titolo era andato benissimo come altre aziende di successo in quel particolare contesto (Zoom ad esempio), ma passato il Covid lo sboom è stato impressionante. Il grafico che segue non mente!

Il grafico a 10 anni è impietoso: tutta la fase di crescita precedente è stata spazzata via e oggi il titolo tratta a prezzi del 2017.

Ricordiamoci sempre che prezzi e valori non sono la stessa cosa e che, in determinati momenti, ci possa essere anche un forte disallineamento positivo/negativo.

Analizzare casi di aziende con forti correzioni ci aiuta ad essere razionali su altri titoli che pensiamo possano sempre e solo salire: non è così (Tesla è un buon esempio di ex big 7, ora anche Apple pare essere all’inizio di una fase correttiva).

A guardare le stime di fatturato e di utile per azione di PayPal dal 2024 in avanti è visto un netto miglioramento. Nella tabella che segue si vedono valori di PE forward 2024-2026 da 11,3X a 9,6X. Per chi cerca titoli a buon mercato PayPal è uno di questi.

admin@norisk.it
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